Reduce dal fronte in quel di Bussolengo, Andrea ci racconta della sua avventura al torneo della Valpollicella.
Buona lettura ...
Ciao a tutti, sono qua a raccontare lo svolgersi del torneo a tempo lungo disputatosi a Bussolengo (VR).
Tra tutti i partecipanti del torneo, del nostro circolo, eravamo presenti: io (Andrea) nel torneo C, Davide Sella nel torneo B e Lorenzo Scarsella, special guest del circolo dell'altopiano di Asiago, nel torneo A.
Partiamo subito con il dire che il torneo si è disputato all'insegna della nebbia, infatti è stato un week end nebbioso dove le difficoltà maggiori non sono state quelle di affrontare gli avversari sulla scacçhiera, ma quelle di trovare la sede di gioco.
Per la par condicio ci eravamo accordati prima di partire (io, Davide e Lorenzo) di chiudere il torneo con 2,5 punti su 5 incontri, e così è stato per tutti noi! scherzo ovviamente, ma il risultato delle nostre performance è stato proprio questo. Ognuno di noi tre ha chiuso il proprio torneo a 2,5 punti su 5 incontri.
Tra le tante difficoltà, di sonno, fame, agonismo di gara, voglia di tornare a casa presto, ci sono da segnalare un paio di aneddoti accaduti a Davide, di cui vi racconto:
Il primo è stato quando nel bel mezzo del terzo turno, nel più totale silenzio in sala si sente suonare un cellulare. Tutti si ridestano dai loro pensieri ed analisi, una persona si alza scusandosi di avere lasciato il cellulare acceso. Indovinate chi era? Era l'avversario di Davide, il quale se la ride sotto i baffi, che tra l'altro non ha, perché si vede assegnato un punto per squalifica del suo avversario. Punto comunque meritato in quanto era nettamente in vantaggio.
Al termine del turno indago un po' e scopro che a fare la telefonata beffarda all'avversario e' stato, ovviamente, Michele il pappà di Davide, anche se lui nega. Ah ah ah ah ah ah scherzo!
Il secondo aneddoto degno di nota è capitato sempre a Davide: all'ultimo turno quando nel silenzio più assoluto, si sente un rumore stridulo di unghie. Questa volta succede che l'avversario di Davide rimasto con il solo Re ed un misero pedone ferma tutto chiamando il giudice perché asserisce che Davide ha commesso una mossa irregolare promuovendo il pedone a Donna.
Grande discussione generale che vede riuniti gli arbitri e i sostenitori delle due fazioni. Con il regolamento alla mano sono tutti unanimi nel dire che la mossa di Davide è stata regolarissima, tutti tranne il suo avversario che continua a sostenere il contrario. Il rumore stridulo sentito nel silenzio era dunque un tentativo banale di arrampicarsi sugli specchi per risolvere una situazione disastrosa, infatti la partita è finita con la vittoria di Davide.
Per quanto riguarda Lorenzo che dire: bravissimo anche lui nel chiudere a 2,5 punti nel torneo A, il più difficile! ma che "lungo" ragazzi, non finiva mai, ci ha stremati nell'attesa che finisse, mi sa che oltre al suo tempo utilizzava anche il tempo dell' avversario.
Io infine con tutti i miei limiti ho regalato una patta, ad una ragazzina mia avversaria di turno. In una posizione vinta, avevo un pezzo in più nel finale, mi sono addolcito. Alla fine grazie a quel mezzo punto è arrivata quarta e mi ha soffiato il premio ... io mi sono piazzato quinto ... grrrrrrrrr che rabbia!
Comunque e' stata una Gran bella esperienza ed avventura per tutti.
Alla prossima.
Andrea
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